IL BASTIONE DI SAN LORENZO

Il Bastione di San Lorenzo, conosciuto anche come “della Montagnetta”, è uno dei punti più suggestivi delle mura venete di Bergamo. Situato a ridosso del quartiere di Valverde, si distingue per una caratteristica unica che lo rende diverso dagli altri baluardi: la presenza di un affioramento naturale di roccia.
LA ROCCA SUL COLLE DI SAN VIGILIO

Il Castello di San Vigilio, situato sopra la Città Alta di Bergamo, è uno dei simboli storici più significativi della città. Conosciuto anche come “Cappella”, il nome risale al IX secolo, quando nell’area sorgeva un piccolo insediamento di monaci. Tuttavia, le origini del sito fortificato sono molto più antiche: ci sono tracce di una struttura difensiva risalenti a un periodo compreso tra il 538 e l’894 d.C.
LA PORTA DEL SOCCORSO

Nascosta tra la vegetazione che costeggia via Sotto le Mura di Sant’Alessandro, nella parte occidentale della Città Alta di Bergamo, si trova la “Porta del Soccorso”, una delle uscite segrete legate al sistema difensivo veneziano. Poco visibile e spesso ignorata dai passanti, questa apertura muraria racconta una pagina affascinante della storia militare della città.
LE MURAINE E LA PORTA TORRE SUB FOPPIS

All’ingresso di via Porta Dipinta, nella Città Alta di Bergamo, si trova la Porta Torre “Sub Foppis”, un’antica struttura che univa la funzione di accesso alla città con quella di torre difensiva. Questo varco faceva parte delle tredici porte delle “Muraine”, la cinta muraria medievale che proteggeva i borghi sorti oltre il nucleo fortificato della città.
INTERNI E MODIFICHE AL PALAZZO BOSELLI

Il Palazzo Boselli, situato a San Giovanni Bianco (BG), si sviluppa su quattro piani e custodisce al suo interno due gallerie decorate con affreschi cinquecenteschi, un patrimonio artistico unico in tutta la Valle.
PALAZZO BOSELLI, LA RESIDENZA FORTIFICATA

Palazzo Boselli, conosciuto anche come Casa Piccinelli, è uno degli edifici storici più significativi di San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo. La sua costruzione risale probabilmente tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo, un periodo in cui la Valle Brembana era attraversata da importanti vie di comunicazione come la Mercatorum e, successivamente, la Priula.