“Costruire una torre è facile. Il difficile è trovare chi la pulisca dagli escrementi di piccione.”
Anonimo
La Scaletta di San Martino è un antico sentiero che collega via San Martino della Pigrizia a Borgo Canale in Bergamo. Questo percorso, lungo 92 metri e con un dislivello di 17 metri, è caratterizzato da ciottoli all’inizio e da una serie di 42 gradini nella parte più ripida, facilitando così il cammino.
Al termine della scaletta, nei pressi del civico 2 di via San Martino della Pigrizia, si erge la Torre di San Martino. Questa torre, realizzata in pietra locale, è parte di un antico complesso rurale fortificato.
Il suo fronte orientale presenta contrafforti, evidenziando la sua originaria funzione difensiva. La torre era parte di un sistema di avvistamento, progettato per proteggere la città da incursioni nemiche.
La costruzione risale probabilmente al XIII secolo, periodo in cui Bergamo era strategicamente importante e caratterizzata da un articolato sistema di fortificazioni.
La torre non solo serviva a scopi difensivi, ma anche per la segnalazione: la sua posizione privilegiata permetteva di controllare l’area circostante e avvisare la popolazione in caso di attacchi.
Oggi, la Torre di San Martino rappresenta un importante elemento del patrimonio storico e architettonico di Bergamo. La muratura in pietra e gli elementi tipici dell’architettura medievale conferiscono alla struttura un fascino particolare. Sebbene sia diventata un’abitazione privata, la torre è visibile dall’esterno, contribuendo così al carattere del quartiere.
In questo contesto, la Scaletta di San Martino non è solo un semplice sentiero, ma un collegamento con la storia della città e delle sue fortificazioni, un simbolo di un passato ricco di eventi e di difese contro le minacce esterne. La visita a questo luogo offre l’opportunità di riflettere sulla storia di Bergamo e sul suo sviluppo nel corso dei secoli, permettendo di apprezzare la bellezza di un patrimonio che continua a raccontare la sua storia.
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