“Chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna.”
Walter Bonatti
La Vetta, frazione di San Pellegrino Terme (BG), sorge a 653 metri di altitudine su un altopiano lungo la sponda orografica sinistra del fiume Brembo, di fronte al Grand Hotel. Situata alle pendici del Monte Pizzo del Sole, questa località vanta una storia legata al turismo d’élite del primo Novecento.
All’inizio del XX secolo, la Vetta divenne un luogo di villeggiatura esclusivo per nobili e borghesi, attratti dalle eleganti ville in stile Liberty, simbolo dell’epoca.
Per rendere più accessibile la zona, nel 1909 fu inaugurata una funicolare progettata dall’ingegner Villoresi, noto per la funicolare Como-Brunate. Costruita dalla ditta Ceretti e Tanfani, l’impianto superava un dislivello di circa 300 metri, collegando la frazione al centro di San Pellegrino Terme.
Nel 1931, la Vetta si arricchì di un’ulteriore attrazione: le Grotte del Sogno, scoperte dallo speleologo Ermenegildo Zanchi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la località offrì rifugio a molte famiglie milanesi in fuga dai bombardamenti.
Negli anni ’60, fu inaugurata la Pista del Sole, una pista da sci su plastica, che però chiuse dopo pochi anni, così come la funicolare, dismessa nel 1989.
Dopo un periodo di abbandono, la rinascita è arrivata nel 2011 con la riapertura delle Grotte del Sogno e, nel 2022, con la riattivazione della funicolare e la creazione di un parco speleologico.
Oggi, la Vetta è tornata a essere una meta turistica: i visitatori possono passeggiare tra le ville storiche, percorrere sentieri naturalistici immersi nei boschi e godere del panorama mozzafiato. La nuova funicolare, moderna e funzionale, ha restituito fascino e vitalità a questa località ricca di storia e bellezza.
Scopri di più da EscursioniNellaStoria
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.