
“Le scale sono come la vita: faticose in salita, pericolose in discesa e spesso con gradini mancanti.”
Anonimo
La Scaletta di via Moratelli è una scalinata storica che collega Longuelo, nella parte bassa di Bergamo, con via Sudorno, ai piedi della Città Alta. Con i suoi 94 gradini, rappresenta un passaggio suggestivo tra due anime della città: quella moderna e quella storica. Nel 2022 è stata restaurata dal Comune di Bergamo, migliorandone l’accessibilità e la fruizione.
Raggiunta la sommità, si può scegliere tra due percorsi panoramici. Girando a destra, si arriva al Tempio Votivo dei Caduti, costruito negli anni ’30 in memoria dei soldati della Prima Guerra Mondiale.
Proseguendo, si raggiunge Porta Sant’Alessandro, una delle quattro porte delle mura veneziane del XVI secolo, oggi Patrimonio UNESCO. Questo ingresso conduce nel cuore della Città Alta, tra vicoli medievali e palazzi storici.
Se invece si svolta a sinistra, il sentiero scende verso la Valle d’Astino, un’area verde ricca di storia e natura. Lungo il percorso si incontra la fonte del “Lavanderio”, una sorgente utilizzata un tempo per il lavaggio dei panni, simbolo della vita quotidiana di un’epoca passata.
Poco più avanti sorge il Monastero d’Astino, fondato nel XII secolo dai monaci vallombrosani. Dopo un lungo periodo di abbandono, oggi il monastero è stato restaurato e ospita eventi culturali e iniziative enogastronomiche.
Attorno al complesso monastico si estendono terreni agricoli e vigneti, parte di un progetto di recupero del paesaggio. Questo angolo di Bergamo rappresenta un equilibrio perfetto tra natura, storia e tradizioni locali.
La Scaletta di via Moratelli non è solo un passaggio tra due punti della città, ma un viaggio attraverso i secoli, tra architetture antiche e paesaggi che raccontano la storia e l’identità di Bergamo.
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