“Le grandi chiese del passato non furono costruite per stupire, ma per elevare.”
John Henry Newman, cardinale e teologo inglese (1801 – 1890)
Nel centro della Città Alta di Bergamo si innalza la Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle più importanti testimonianze dell’arte e della fede lombarda. La sua costruzione ebbe inizio nel 1137, durante il pieno Medioevo, quando la città era segnata da un’epidemia di peste. I bergamaschi fecero voto alla Vergine Maria, promettendo di edificare un grande tempio in segno di riconoscenza per la protezione ricevuta.
L’edificio sorge su un antico luogo di culto: in precedenza vi si trovava la chiesa di Santa Maria Vetus dell’VIII secolo, costruita a sua volta sui resti di un tempio romano dedicato alla dea Clemenza. Questa continuità di fede mostra come il sito sia stato centro spirituale fin dall’antichità.
All’esterno la basilica conserva la severità del romanico lombardo, con forme sobrie e mura compatte, mentre l’interno rivela la ricchezza artistica maturata nei secoli successivi. Le decorazioni barocche, gli affreschi e gli stucchi dorati testimoniano l’evoluzione dello stile dal Medioevo al Rinascimento e oltre.
Tra i capolavori figurano gli arazzi fiorentini e fiamminghi del XVI e XVII secolo, il monumentale confessionale ligneo scolpito da Andrea Fantoni nel 1704 e il monumento funebre del compositore Gaetano Donizetti, opera di Vincenzo Vela del 1855, che celebra il legame tra l’artista e la sua città.
Di grande valore sono anche i portali laterali: quello settentrionale, realizzato da Giovanni da Campione nel XIV secolo, e la “Porta della Fontana”, completata da Pietro Isabello nel 1521, esempio di raffinata architettura rinascimentale.
L’abside principale, decorata con motivi vegetali e cornici scolpite, è arricchita da monofore, bifore e trifore che donano armonia e luce. Le absidi minori riprendono la stessa struttura con linee più semplici.
Santa Maria Maggiore, nata nel fervore religioso del Medioevo e arricchita nei secoli successivi, rimane un simbolo della storia, dell’arte e della devozione di Bergamo.
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