
“San Michele è il primo nella lotta contro il male: una figura che guida, protegge, difende.”
Papa Francesco
Nel tranquillo borgo di San Felice al Lago, frazione di Endine Gaiano in provincia di Bergamo, sorge la chiesa di San Michele Arcangelo, dedicata al principe delle milizie celesti. Il piccolo centro si estende sulle rive del Lago di Endine, all’interno di un parco naturale istituito nel 2005 per tutelare l’ambiente e il paesaggio circostante.
La chiesa fu edificata nel 1628, in un periodo di rinnovato fervore religioso, e rappresenta ancora oggi un punto di riferimento spirituale per la comunità locale.
All’esterno, un sagrato in pietra arenaria accoglie i visitatori con una splendida vista sul lago, mentre all’interno l’atmosfera è resa calda e sobria dalla pavimentazione in cotto.
I giochi di contrasto tra marmi bianchi e neri conferiscono eleganza all’edificio. Di particolare pregio è il fonte battesimale risalente al XVI secolo, con una vasca scolpita nella Dolomia, pietra estratta dalle vicine cave di Zandobbio. La stessa pietra nera è utilizzata anche in altre parti della chiesa, come nell’altare collocato nella cappella laterale dedicata ai Santi.
Uno degli elementi più curiosi è il portale d’ingresso, sormontato da un coronamento decorativo piuttosto raro, risalente a cavallo tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, che testimonia l’evoluzione stilistica dell’epoca.
La storia religiosa del borgo ha radici più antiche. La località, un tempo chiamata Figadelli, ottenne l’indipendenza ecclesiastica nel 1650 con decreto del vescovo Luigi Grimani, separandosi dalla parrocchia del Santissimo Salvatore di Monasterolo del Castello.
Dal 1927, Figadelli assume il nome attuale di San Felice al Lago ed è oggi una delle frazioni che compongono il comune di Endine Gaiano.
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