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Palazzo Marinoni - Lovere (BG)

Affacciato sul lungolago di Lovere, in provincia di Bergamo, il Palazzo Marinoni si trova al numero 39 di via Gregorini, accanto al Palazzo Zitti Gregorini. L’edificio, restaurato di recente, risale al Cinquecento e si distingue per la sua architettura elegante e armoniosa.

È noto anche per aver ospitato, nel Settecento, la nobildonna inglese Lady Mary Wortley Montagu, figura di spicco nella storia della medicina europea.

Lady Mary, nata nel 1689 e morta nel 1762, fu scrittrice e intellettuale, celebre per aver introdotto nel mondo occidentale la pratica dell’innesto contro il vaiolo, appresa durante un soggiorno nell’Impero Ottomano.

Anticipò così la diffusione della vaccinazione, contribuendo in modo decisivo alla prevenzione delle epidemie. Dopo aver lasciato l’Inghilterra, scelse Lovere come luogo di cura e tranquillità.

Qui acquistò un palazzo nobiliare ormai decadente ma con una posizione incantevole: giardino a terrazze sul lago, cortile interno e ampi spazi ariosi. Gli studiosi identificano questo edificio con l’attuale Palazzo Marinoni.

Il complesso è formato da due corpi di fabbrica di epoche diverse, uniti in un’unica proprietà. La facciata sul lago si distingue per il portico ad archi a tutto sesto, sorretti da colonne quadrate con capitelli semplici.

Al primo piano, le finestre incorniciate in pietra di Sarnico richiamano le lavorazioni locali. Il terzo piano ospita un loggiato con colonnine in pietra e archetti, mentre il sottotetto è chiuso da muratura e finestre regolari.

Sul retro si apre un cortile quadrato, con portici sostenuti da pilastri ottagonali in pietra e volte a crociera. Gli interni conservano soffitti a volta e travi in legno a vista, segni evidenti della raffinatezza originale del palazzo.

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