
“Dopo ogni salita c’è una Vista che ripaga ogni passo faticoso”
Anonimo
La Scaletta Bellavista è un piccolo gioiello nascosto nel quartiere di Longuelo, a Bergamo. Questo breve percorso pedonale, lungo appena 250 metri, collega la Strada Vecchia con via San Matteo alla Benaglia, superando un dislivello di 20 metri attraverso 92 gradini.
Nonostante le dimensioni modeste, il nome stesso suggerisce la vista panoramica che offre lungo la salita. Proseguendo, si incontra il complesso architettonico che comprende la Chiesa di San Matteo alla Benaglia e la Casa del Cappellano.
La chiesa, dedicata all’apostolo Matteo, risale al XVI secolo ed è documentata la visita pastorale di San Carlo Borromeo nel 1575. Nel corso del tempo, ha subito diverse vicissitudini, legate in particolare agli sconvolgimenti della storia.
Un momento cruciale arrivò con le soppressioni napoleoniche, quando molte proprietà ecclesiastiche furono espropriate dallo Stato. La chiesa fu acquistata nel 1810 dal vescovo di Lodi, Gaetano Benaglio, membro di una nobile famiglia locale, che ne permise la riapertura con un decreto prefettizio.
I Benaglio erano proprietari del palazzo monumentale che domina la collina circostante e la loro influenza fu determinante nel mantenere viva la funzione religiosa del complesso.
Uno degli elementi più caratteristici è la torre campanaria seicentesca, dalle linee eleganti, che si distingue nel profilo della chiesa. Accanto, la Casa del Cappellano, situata sulla destra, si integra perfettamente con la struttura grazie all’uso armonioso di materiali locali, come l’arenaria di Sarnico, e alla semplicità delle facciate. Sul lato sinistro, invece, sorge una piccola cappella dedicata alla Madonna di Lourdes, costruita nel 1911 in stile neogotico, con una facciata in pietra artificiale policroma.
Oltre al valore storico e architettonico, la Scaletta Bellavista è un luogo di grande fascino. Inserita nell’inventario dei beni culturali e ambientali di Bergamo, è un passaggio suggestivo che permette di riscoprire angoli nascosti della città, offrendo scorci incantevoli sui colli circostanti.
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