“Non c’è torre così forte che il tempo non possa sgretolare.”
Marguerite Yourcenar, scrittrice franco-belga (1903-1987)
La Torre della Fontana, detta anche Torre della Costa, si trova ad Averara, in provincia di Bergamo, sul versante sinistro della Val Mora lungo la storica Via Mercatorum.
Alta circa trenta metri, risale al periodo compreso tra il XIII e il XIV secolo. Faceva parte di un sistema difensivo che comprendeva castelli e altre torri dislocati in punti strategici per proteggere la valle. La sua funzione non era solo di avvistamento, compito svolto anche dalla torre gemella posta sul versante opposto e in costante contatto visivo, ma anche di difesa della contrada della Fontana e di controllo della strada verso il castello.
Le due torri comunicavano rapidamente in caso di pericolo mediante segnali di fumo di giorno e fuochi di notte. Questa rete di segnalazione garantiva l’allerta immediata e il coordinamento delle difese.
La loro presenza è documentata fino almeno al Settecento. Un dipinto del XVII secolo, conservato nella chiesa parrocchiale di Averara, raffigura la Torre della Fontana integra, coperta da un tetto a spioventi, con una porta sul lato ovest e aperture ai piani superiori.
Fonti ottocentesche la ricordano ancora in buono stato nel 1895. Una fotografia del 1959, pubblicata nella seconda edizione della Storia di Bergamo curata da Bortolo Belotti, testimonia una parziale ricostruzione.
Negli ultimi decenni del Novecento il Comune ha consolidato i ruderi, messo in sicurezza le strutture superstiti, realizzato un’illuminazione scenografica e inserito le torri in un percorso culturale che ne valorizza la memoria storica.
Oggi della Torre della Fontana restano solo parti murarie, ma la sua posizione dominante e la vicinanza alla gemella sopra la Corna ne rendono chiara l’importanza strategica. Queste opere rappresentavano un presidio essenziale per la comunità, vigilando sui transiti della Via Mercatorum e proteggendo la valle da eventuali incursioni. Il loro ricordo è legato alla storia di Averara, punto di passaggio e difesa tra montagne e vie commerciali.
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