
“Un palazzo antico non è solo pietra e mattoni, ma memoria scolpita nel tempo.”
Victor Hugo
Il Palazzo Boselli, situato a San Giovanni Bianco (BG), si sviluppa su quattro piani e custodisce al suo interno due gallerie decorate con affreschi cinquecenteschi, un patrimonio artistico unico in tutta la Valle.
La struttura sotterranea si estende su tre lati, mentre il quarto si affaccia direttamente sul torrente Enna, poco prima della sua confluenza nel fiume Brembo. L’edificio, infatti, è costruito sul greto del fiume. L’accesso ai sotterranei, un tempo adibiti a scantinati, avviene tramite una scala esterna che parte dal giardino.
Al piano terra, l’architettura degli ambienti alterna soffitti con travi a vista a volte in muratura. Questa sezione dell’edificio, sia sul lato che dà sulla strada sia sul retro, ha subito profonde modifiche tra il XVIII e il XIX secolo, quando i Conti Giupponi, allora proprietari, ne ridefinirono l’aspetto.
In particolare, lungo la strada si possono ancora scorgere le arcate di un antico portico, successivamente murate dai Giupponi, alterando così l’originaria estetica del palazzo. I due piani superiori erano destinati alla residenza nobiliare e arredati con grande eleganza. Su ciascun livello si sviluppava una galleria che percorreva l’intera lunghezza del lato orientale.
Le pareti erano ornate da affreschi e quadri risalenti al XVII e XVIII secolo, conferendo agli ambienti un raffinato splendore. Le gallerie conducevano ai due balconi affacciati sul torrente Enna, caratterizzati da eleganti ringhiere in ferro battuto.
Al primo piano, oltre alla galleria, si trovavano la cucina, la sala da pranzo, la sala riunioni e la biblioteca, ambienti centrali della vita domestica e sociale della famiglia. Il secondo piano, invece, ospitava le camere riservate ai proprietari e agli ospiti, offrendo spazi raffinati e riservati.
Il Palazzo Boselli, con la sua storia secolare e le sue trasformazioni architettoniche, conserva ancora oggi tracce del suo passato nobiliare, intrecciando arte, memoria e testimonianze di epoche lontane.
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