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Castello di Valverde (BG)

Il Castello di Valverde sorge sul colle di Fabriciano, nei pressi di Bergamo, e le sue origini risalgono al X secolo, nel pieno dell’età medievale. In quel periodo, caratterizzato da lotte tra feudi e città, sul luogo esisteva un fortilizio collegato alle torri di avvistamento di Sorisole e della Maresana, parte di un sistema difensivo volto al controllo del territorio.

Con il passare dei secoli il complesso mantenne la sua funzione strategica, fino a trasformarsi in residenza nobiliare durante il dominio veneziano.

Nel 1585 il castello divenne la dimora del capitano Paolo Loredan, ufficiale della Serenissima, che nel 1588 fu incaricato di completare la cinta muraria di Bergamo.

Dalla sua residenza, situata in posizione elevata, poteva osservare i lavori del baluardo della Fara, parte delle nuove Mura venete costruite per difendere la città. Lo stemma dei Medolago, scolpito sopra il portale d’ingresso, documenta il successivo passaggio della proprietà a questa famiglia, esponente della nobiltà locale.

Tra il 1926 e il 1930, in epoca moderna, il castello fu restaurato da Giuseppina Cattaneo dei Baroni Scotti, che ne conservò l’impianto storico adattandolo alla vita contemporanea. Oggi appartiene alla famiglia Cattaneo Carrara.

Il complesso è noto anche come Casa Quarenghi, in riferimento all’architetto Giacomo Quarenghi, autore della foresteria edificata all’inizio del viale d’accesso, esempio del gusto neoclassico del Settecento.

Situato sulle pendici che incorniciano le Mura venete, il Castello di Valverde è considerato uno dei luoghi più suggestivi dei colli di Bergamo. Dalla sua terrazza si gode una vista ampia su Città Alta, mentre il parco circostante conserva essenze arboree pregiate e un giardino all’italiana accuratamente curato. Oggi il complesso ospita eventi culturali e un bed & breakfast arredato con mobili d’epoca.

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