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Scalone di Sant'Alessandro >(BG)

Lo Scalone di Sant’Alessandro è una delle antiche scalinate di Bergamo, un collegamento tra la Città Bassa e quella Alta. Parte da via Francesco Nullo e termina in via Sant’Alessandro, poco prima dell’ingresso a Città Alta. Con i suoi 150 gradini distribuiti su un percorso di 80 metri e un dislivello di 27 metri, offre una salita breve ma impegnativa.

La parte superiore della scalinata è formata da due rampe in cemento, mentre la sezione inferiore presenta gradoni in pietra e ciottoli. La sua struttura ampia e regolare la rende un passaggio pratico, ma anche un luogo di suggestione storica.

La scalinata è dedicata a Sant’Alessandro, patrono di Bergamo, un soldato della Legione Tebea che, secondo la tradizione, fu martirizzato nel 303 d.C. per aver rifiutato di rinnegare la fede cristiana.

Arrestato a Milano, riuscì a fuggire e si rifugiò a Bergamo, dove continuò a predicare. Catturato nuovamente, fu decapitato nel luogo dove oggi sorge la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna.

Lo Scalone venne inaugurato nel 1902 dopo la demolizione del “Paesetto”, un piccolo borgo rimasto a lungo indipendente rispetto alla città.

Oggi rappresenta un passaggio suggestivo e storico, permettendo di raggiungere da un lato Borgo Canale e Colle Aperto, dall’altro Porta San Giacomo, uno degli ingressi più scenografici di Città Alta.

Come molte scalinate di Bergamo, anche questa affonda le sue origini in percorsi rurali che attraversavano orti e terrazzamenti. Oltre alla sua funzione pratica, offre scorci panoramici sulla città, mantenendo vivo il legame con il passato e la memoria del santo a cui è dedicata.

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