
“Ogni chiesa medievale è un poema costruito in pietra.”
Paul Claudel (1868-1955), poeta e diplomatico francese
La chiesa di San Ludovico di Tolosa, chiamata anche San Luigi, sorge in una valle appartata del comune di Camerata Cornello, in provincia di Bergamo. È collocata tra i piccoli borghi di Bretto Alto e Bretto Basso, immersa in un paesaggio di boschi e pascoli.
La sua costruzione risale con ogni probabilità alla seconda metà del Quattrocento, quando andò a sostituire una cappella più antica che serviva le comunità locali. La posizione scelta rendeva l’edificio facilmente raggiungibile dagli abitanti dei due villaggi.
L’interno custodisce cicli pittorici che hanno riacquistato visibilità grazie al restauro effettuato nel 2007. Negli affreschi compare il santo titolare, Ludovico di Tolosa, che la tradizione ricorda come principe rinunciatario: nato nella famiglia reale d’Angiò, rifiutò la corona per vestire l’abito francescano e divenire vescovo. Le immagini lo mostrano con saio, paramenti vescovili e la corona deposta ai suoi piedi, chiaro richiamo alla sua scelta di fede.
Nel Seicento la chiesa fu ampliata e rinnovata per volontà di Luigi Tasso, canonico della cattedrale di Bergamo. Egli si occupò anche del vicino palazzo di famiglia, che usava come dimora durante i soggiorni in valle.
I Tasso, noti per il loro prestigio e per le fortune accumulate, estendevano in quel periodo le proprietà con acquisizioni a Zogno e nella pianura bergamasca, dove sorge la villa di Comonte a Seriate. Questa residenza, oggi conosciuta come Villa Tassis Cerioli, fu edificata nel XVII secolo come dimora del ramo di Bretto e nel Settecento assunse un aspetto più elegante dopo un restauro.
Nel 1858 entrò in possesso di Costanza Cerioli, che vi fondò l’Istituto della Sacra Famiglia, dedicato all’istruzione e all’assistenza dei più deboli. L’edificio rimase così legato non solo alla memoria della famiglia Tasso, ma anche a una nuova missione religiosa e sociale. Attualmente la villa ospita ancora l’Istituto e una scuola. Al suo interno si conserva l’archivio museo dei Tasso di Bretto, con affreschi, dipinti e documenti che testimoniano il ruolo di una casata che segnò profondamente la storia della valle.
Visitare la chiesa di San Ludovico e la villa permette di comprendere un intreccio di fede, arte e vicende familiari che ha lasciato tracce durature nel territorio bergamasco.
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