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Centrale Idroelettrica Carlo Esterle - Cornate (MB)

La centrale idroelettrica Carlo Esterle si trova a Cornate d’Adda, sulla riva destra del fiume Adda, in provincia di Monza e Brianza. Fu costruita tra il 1910 e il 1914 dalla società Edison, per soddisfare il crescente bisogno di energia elettrica a Milano, città in rapido sviluppo industriale.

L’impianto venne completato nel 1914 e si affiancò alla vicina centrale Bertini, già attiva dal 1898. Per alimentare la nuova centrale fu realizzata la diga di Robbiate, poco a monte del ponte di San Michele. Da lì parte un canale di derivazione lungo cinque chilometri, in gran parte sotterraneo, che convoglia l’acqua verso l’edificio produttivo.

La centrale prende il nome da Carlo Esterle, primo consigliere delegato della Edison e figura principale nella crescita del settore elettrico in Lombardia.

Ancora oggi, a oltre un secolo di distanza, l’impianto è in funzione, anche se aggiornato con moderne tecnologie. Si tratta di uno dei pochi esempi in Italia di struttura industriale storica ancora operativa.

L’edificio colpisce per il suo aspetto elegante, lontano dalla tradizionale immagine grigia delle fabbriche. Fu costruito secondo lo stile eclettico lombardo, con particolare attenzione all’estetica.

L’architettura presenta motivi decorativi floreali e geometrici, gronde e lampioni in ferro battuto, e ampie vetrate che richiamano lo stile gotico. L’effetto complessivo è simile a quello di una villa più che di una centrale elettrica.

Questa attenzione al bello riflette una sensibilità diffusa all’epoca: inserire con armonia gli edifici industriali nel paesaggio. La centrale Esterle, come altre lungo l’Adda, rappresenta oggi un importante esempio di patrimonio storico e culturale legato alla produzione di energia.

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