“I sepolcri sono più per i vivi che per i morti.”
Ugo Foscolo, poeta e scrittore italiano (1778-1827)
La Cappella Colleoni si trova in Piazza Duomo, nella Città Alta di Bergamo, accanto alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Fu costruita tra il 1472 e il 1476 per volere di Bartolomeo Colleoni, celebre condottiero al servizio della Repubblica di Venezia, che la destinò a propria sepoltura.
Per edificare la cappella, Colleoni fece demolire la sagrestia della basilica, provocando il malcontento dei canonici. Il progetto fu affidato a Giovanni Antonio Amadeo, architetto e scultore lombardo, che disegnò un edificio a pianta centrale, con due cupole su tamburi ottagonali.
La facciata, in marmo bianco, rosso e nero di Zandobbio, è un esempio perfetto dell’armonia rinascimentale: equilibrio geometrico, eleganza e sobrietà si fondono in un insieme di grande raffinatezza. Al centro domina un ampio rosone, affiancato da medaglioni con i ritratti di Giulio Cesare e Traiano, simboli del legame con la tradizione classica, molto apprezzata in quell’epoca.
All’interno, il monumento funebre di Bartolomeo Colleoni occupa la parete principale. È riccamente ornato da rilievi che raffigurano scene della vita di Cristo e sormontato da una statua equestre dorata del condottiero, realizzata nel 1501 da maestri tedeschi.
Di fronte si trova il sepolcro di Medea Colleoni, figlia amata del condottiero, scolpito anch’esso dall’Amadeo.
Ogni dettaglio della cappella riflette il desiderio di Colleoni di essere ricordato come un uomo di potere e di fede. Persino lo stemma di famiglia, con tre testicoli, divenne simbolo di fortuna: ancora oggi i visitatori lo toccano credendo porti bene.
Oggi la Cappella Colleoni è uno dei monumenti più visitati di Bergamo. Aperta gratuitamente, rappresenta un capolavoro del Rinascimento lombardo e un omaggio duraturo alla figura di uno dei più importanti condottieri italiani.
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